Giorno # 6 del camino, il per peso da Villafranca a La Herreria è in leggera salita per 21 km. Il dolore ai muscoli e tendiniti varie non mancano, ma la motivazione è più grande, alimenatata da un meraviglioso paesaggio di montagna fatto di campi verdi, mucche al pascolo, lo sciabordio dell’acqua di fiumi e ruscelli e il calore degli abitanti dei piccoli villaggi che attraversiamo a piedi. Lungo il percorso si incontrano e conoscono nuove persone ogni giorno. Il camino sembra una metafora della vita con nuove conoscenze, persone che incontrano di nuovo dopo giorni di cammino e quelle che non si incontreranno mai più. E’ come vivere una dimensione unica al massimo e in ogni momento. Ogni persona è un tesoro da scoprire. Si chiacchiera e ci si apre come se ci si conoscesse da anni. La mente è sempre più leggera e staccata dal corpo, il lungo viaggio e la natura meravogliosa intorno a noi aiutano a trovare una dimensione di sconosciuta tranquillità.
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Day # 6 of the Camino, the way from Villafranca to La Herreria goes slightly uphill for 21km, the pain in the muscles and various tendinitis is not lacking but the motivation is greater, nurished by the mountain landscapes, beautiful green fields, cows grazing, the lapping of the water and the warmth of the inhabitants of the small villages we cross during our walk. Along the way one get to meet and know new people every day, the way seems a metaphor for life encountering interesting people with their life experience, meeting some of them after several days of Camino and knowing that probably you’ll never meet again some others. It is like like living a unique dimension at its best. Every person is a treasure to discover. It comes very easy to chat and open your heart and mind to the other pelegrinos as if you knew your walking companions for years. The mind feels lighter and lighter and detached from the body, the long journey, wonderful nature and the atmosphere of small medieval churches help in finding a kind of unknown tranquility.