Enna – Sicily

Una città di antica origine, che sembra un labirinto di case costruite su una collina a quasi 1000 metri sul livello del mare, si tratta di una splendida vista su tutta la Sicilia orientale: se la chiarezza lo permette, da qui si può vedere il vulcano Etna e gran parte della parte centrale e orientale dell’isola. La città conserva importanti monumenti del medioevo come la cattedrale del XIV secolo, il Castello Lombardia, che nasconde la stratificazione di epoca bizantina, normanna e sveva, come documento di origini antichissime e la Torre di Federico II del 1200.
Goethe nel suo “Viaggio in Italia” non parla di una buona accoglienza a causa del tempo freddo e nebbioso che caratterizza le giornate invernali in questa città, ma quando il sole splende questo è il posto migliore per godere di un piccolo pezzo di vita mediterraneo pura.
Vicino a Enna è il leggendario lago di Pergusa, dove la dea Proserpina fu rapita da Plutone venuto fuori del vulcano Etna per rapirla mentre giocava con alcune ninfe mentre stava raccogliendo fiori bellissimi. Sua madre Cerere, dea delle messi, cominciò a cercarla disperatamente e ciò causò il fermarsi della crescita di frutta e verdura a causa della sua disperazione che gettò alla Sicilia una maledizione che ne fece un deserto. Alla fine  con l’aiuto di Giove e  Mercurio  Plutone venne convinto a liberare Proserpina che potè tornare da sua madre. Questo spiega anche il cambio delle stagioni: quando Cerere accoglie la figlia in primavera, e quando Proserpina ritorna al marito in inverno.
Paesaggio meraviglioso, stupendo la natura e le origini leggendarie: vale davvero la pena di visitare la città che ha gli occhi in tutta la Sicilia.
CIBO: Da non perdere il tipico il formaggio “Piacentino Ennese” famoso in tutto il mondo per il suo sapore, il suo particolare colore giallo dovuto allo zafferano
https://www.youtube.com/watch?v=9wgpFXrUHQw
ENGLISH
A city of ancient origin, which looks like a labyrinth of houses built on a hill at almost 1000 meters above sea level, it is a wonderful sight over all oriental Sicily: if the clarity allows it, from here you can see the vulcan Etna and much of the central and eastern part of the island. The city preserves important monuments of the Middle Ages such as the fourteenth-century cathedral, the Lombardia castle, which hides stratification of the Byzantine, Norman and Swabian era as document of very old origins and the Tower of Federico II of 1200.
Goethe in his “Travel in Italy” didn’t become a good welcome in the cold and foggy time that features the winter days in this town, but when sun shines this is the best place to enjoy a little piece of pure mediterranean life.
Close to Enna is the legendary Pergusa Lake, where the goddess Proserpina was abducted by Pluto, came out of the Etna vulcan to rape her while she was playing with some nymphs and collecting beautiful flowers. Her mother Ceres, the goddess of agriculture, went looking for her but was not able to find anything, stopping, in her desperation, the growth of fruits and vegetables, bestowing a malediction on Sicily making a desert of it. Eventually Jupiter with the help of Mercury convinced Pluto to free Proserpina who could come back to his mother. This explains also the changing of the seasons: when Ceres welcomes her daughter back in the spring, and when Proserpina returns back to her husband in the winter.
Wonderful landscape, gorgeous nature and legendary origins: this is simply worth to visit the town that has his eyes all over Sicily.
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